Memoria Memory 2000 30tav..Integratore di vitamina B6, aminoacidi, RNA, fosfolipidi con erbe.Questo prodotto è formulato con una serie di componenti sinergici tra loro, in grado di migliorare le condizioni che possono compromettere il meccanismo fisiologico della memoria. I nutrienti inseriti, infatti, sono sostanze utili per la salute dei neurotrasmettitori, strutture cerebrali indispensabili per il corretto funzionamento dei meccanismi nervosi.Memory 2000 è statoformulato con una serie di componenti sinergici in grado di far fronte a tutte quelle situazioni che possonocompromettere il fisiologico meccanismo della memoria. E' un prodotto in grado dimigliorare le funzionemnemoniche, sia nell'età avanzata sia durante i periodi di eccessivo stress psichico, come nei periodi di studio intensi.In genere si ritiene che l'uomo ricordi il 10% di dò che legge, il 20% di ciò che ascolta, il 30% di dò che vede, il 50% di ciò che vede e sente, il 70% di ciò che discute coi altri, 1'80% di ciò di cui ha esperienza diretta e il 95% di dò che spiega agli altri.La memoria è una facoltà psichica complessa, consistente nella capacità di immagazzinare e richiamare alla coscienza dati e sensazioni relativi a esperienza vissute. La memoria è alla base dei processi cognitivi e dell'apprendimento. L'attività cerebrale, la memoria, la concentrazione, la prontezza mentale vengono modulate dai neurotrasmettitori acetilcdina, noradrenalina, adrenalina, dopamina, glicina, GABA e acido glutammica.Si definisce neurotrasmettitore una sostanza che ri I asciata a I ivel I o di terminazione nervosa, in risposta a un impulso attraverso la sinapsi, interagisce con i recettori presenti nella membrana del neurone postsinaptico, che viene eccitato e genera a sua volta l'impulsa. Gli aminoacidi, fenilalanina, tiroxina e glutammina, sono stati oggetto di studi in questi ultimi anni, rivestendo un ruolo sempre più rilevante nella complessa organizzazione del sistema nervoso.La memoria in generale gioca brutti scherzi: si inizia a dimenticare molto in fretta perché dopo 24 ore si perde circa il 30% delle informazioni, dopo 48 ore il 50%, mentre dopo 5 giorni se ne va 1'80%.I sensi captano i segnali che vengono raccolti dal talamo; l'ippocampo provvede a smistare i ricordi, immettendo quelli che vale la pena di mantenere nella memoria a lungo terrni ne lasciando quelli di pronto uso in quella a breve termine. Indtre, l'ippocampo decide quale informazione tenere e quale eliminare, aiutato da un neurotrasmettitore, l'acetilcdina. Per questo processo di memorizzazione viene in aiuto l'amigdala, che trasforma i ricordi in emozioni.I problemi legati alla memoria e alla capacità di concentrazione sono: <b>Scarsa irrorazione cerebrale</b>... Prezzo Euro 14.00
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